L’artrite, che è un termine generico che comprende l’artrosi e le malattie infiammatorie articolari, è una delle principali cause di disabilità e si prevede che colpirà 78,4 milioni di adulti entro il 2040. La gonartrosi è l’artrosi del ginocchio si tratta di una malattia degenerativa progressiva in cui la cartilagine articolare tende progressivamente ad usurarsi.
L’artrosi sintomatica del ginocchio è una delle cause più frequenti di disabilità fisica e dolore tra le persone e c’è stata una tendenza recente nel riconoscerla come una malattia eterogenea di più fenotipi distinti: dolore cronico, infiammazione, sindrome metabolica, metabolismo osseo e cartilagineo, sovraccarico meccanico e malattia articolare minima.
Le raccomandazioni della Osteoarthritis Research Society International (OARSI) per la gestione dell’osteo artrite (OA) dell’anca e del ginocchio riferisce che esiste un crescente corpo di prove per l’efficacia degli interventi di esercizio per il trattamento dei sintomi.
Le linee guida sull’attività fisica del 2018 includono raccomandazioni specifiche per l’attività di rafforzamento muscolare e osseo per le popolazioni sane e con malattie croniche.
La prescrizione di esercizi può essere complessa a causa di molte variabili. Quando si consiglia un allenamento con sovraccarichi, è necessario considerare:
- le ripetizioni;
- le serie;
- l’intensità;
- la durata;
- la frequenza;
- il numero di esercizi totali;
- la progressione della resistenza.
Nonostante il crescente riconoscimento dell’importanza dell’allenamento di resistenza nella promozione della salute e nella gestione della malattia, non è noto quali parametri di dosaggio (ampiezza, durata, frequenza) e tipo di esercizio (isometrico, eccentrico, concentrico) influenzino l’esito. Non è inoltre noto se la posizione e il grado di OA influenzino la prescrizione dell’allenamento con i pesi.
Diverse meta-analisi e revisioni sistematiche di studi scientifici hanno dimostrato che vari tipi di esercizi, l’allenamento aerobico e quello di forza, sono efficaci nel ridurre il dolore e la disabilità nei soggetti con artrosi sintomatica del ginocchio.
La dottoressa Meredith N. Turner, insieme ad altri ricercatori dell’Università di Miami, hanno svolto una ricerca bibliografica e revisionato 471 studi scientifici che studiavano gli effetti degli allenamenti di forza su individui che soffrono di artrite alle ginocchia. Allo scopo di determinare se allenarsi solo con i pesi sia una modalità efficace per alleviare il dolore da artrosi e migliorare la funzione fisica delle persone che ne soffrono. Indagare inoltre se esiste una relazione dose-risposta tra il regime di allenamento e gli esiti del paziente
La scoperta principale è stata la conferma che fare esercizio fisico con i pesi è altamente correlato alla diminuzione del dolore e al miglioramento della funzione fisica. Un tema comune sembra essere il rafforzamento del muscolo quadricipite e i suoi effetti positivi sul dolore e sulla funzione, sia con esercizi a catena aperta (es.: Leg extention) che chiusa (es.: squat).
Inoltre, lo scopo di questo lavoro di ricerca era anche quello di discernere se esiste una relazione dose-risposta tra regime di allenamento e risultati del paziente. Dai risultati è emerso che 24 sessioni di allenamento e una durata compresa tra 8 a 12 settimane sono state più frequentemente associate ad avere effetti positivi sui pazienti.
Non è stato possibile trarre una conclusione definitiva sul numero ottimale di ripetizioni, sulla forza massima o sulla frequenza delle serie di intervento o delle ripetizioni. Tuttavia, i regimi più comuni prescritti sono da 2 a 3 serie da 8 a 12 ripetizioni, a partire da un massimo di resistenza dal 50% al 60% con una scala progressiva per 3 sessioni di allenamento a settimana, per una media di 27 settimane.
Questa revisione sistematica suggerisce che potrebbero esserci variabili di dosaggio specifiche per l’allenamento con i pesi che migliorano il dolore e la qualità della vita per i pazienti affetti da osteo artrite. Ma le raccomandazioni specifiche per il dosaggio ottimale di resistenza rimangono poco chiare a causa dell’eterogeneità delle tecniche di allenamento della forza, serie, ripetizioni, intensità della forza, numero totale di sessioni e durata delle ripetizioni (TUT).
Una premessa pervasiva sembra essere che il rafforzamento del muscolo quadricipite ha effetti positivi sul dolore e sulla funzione, sia con tecniche a catena aperta che chiusa, come dimostrato da tutti gli studi recensiti.
Per la corretta prescrizione consigliamo di essere seguiti da un professionista del settore, un Dottore in Scienze Motorie, almeno nelle prime fasi del recupero. In caso del fai da te, vale sempre la regola del buon senso.
Referenze
The Role of Resistance Training Dosing on Pain and Physical Function in Individuals With Knee Osteoarthritis: A Systematic Review. 2020 Mar/Apr – 200-206
Sono un Personal trainer, chinesiologo e fondatore di Salute Motoria dove ha radunato un team di professionisti altamente qualificati, uniti dalla stessa fiamma che mi anima in questo lavoro.