Mal di schiena: impariamo a riconoscerlo!

Cervicalgia, sciatalgia, lombalgia: il mal di schiena può manifestarsi in tanti modi diversi, tutti fastidiosi e invalidanti. Per capire come contrastare nel migliore dei modi il mal di schiena con la terapia farmacologica e il programma di allenamento più adatti, prima bisogna individuarne la natura e le cause.

In questo articolo ti presentiamo una panoramica sui diversi tipi di mal di schiena che interessano indistintamente uomini e donne. In particolare chi fa vita sedentaria e ha superato i quarant’anni può ritrovarsi a fare i conti sempre più spesso con questo problema che non deve essere trascurato, soprattutto se si ripresenta a intervalli regolari o persiste a lungo.

Oltre alla terapia farmacologica immediata, l’esercizio fisico è un ottimo alleato per contrastare il dolore dorsale. Ma di questo parleremo nei prossimi articoli: ora iniziamo a fare chiarezza sui diversi tipi di mal di schiena.

Dimmi che mal di schiena hai e ti dirò chi sei…

Il collo che si blocca dopo un colpo d’aria. Una fastidiosa contrattura muscolare che rende impossibile eseguire i movimenti quotidiani. Un indolenzimento lombare che non ti fa dormire per l’impossibilità di trovare una posizione comoda… Prima o poi è capitato a tutti di soffrire di mal di schiena. Ma, come avrai capito, non esiste un solo tipo di mal di schiena: cervicalgia, dorsalgie, lombalgia sono tre disturbi simili ma differenti.

Aldilà delle cause patologiche che non tratteremo in questo articolo, nella maggior parte dei casi la sofferenza locale è dovuta a condizioni di stress a carico della colonna vertebrale. Tale stress può essere causato da:

  • Episodi traumatici, come incidenti, urti o cadute;
  • Sforzi o movimenti bruschi come un sollevamento pesi sbagliato o eseguito “a freddo”, un’attività fisica troppo spinta senza adeguato riscaldamento e allungamento o sforzi di vario genere senza preparazione;
  • Colpi d’aria o di freddo;
  • Problemi posturali e mantenimento prolungato di posizioni scorrette.

Escluse le patologie gravi, in soggetti sani questi episodi tendono a risolversi spontaneamente dopo qualche giorno di riposo, magari con l’aiuto di farmaci antinfiammatori o pomate che agiscono a livello locale. Identificare il tipo di mal di schiena di cui si soffre è fondamentale per individuare la giusta terapia.

Tipi di mal di schiena: dove ti fa male?

Possiamo distinguere i vari tipi di mal di schiena innanzitutto in base all’area dove si concentrano il dolore, la tensione e la difficoltà di movimento. Vediamo insieme i tre tipi di mal di schiena più diffusi con le loro principali cause e i possibili rimedi.

Lombalgia, ovvero mal di schiena a livello lombare  

Il dolore lombare sembra essere il tipo di mal di schiena più diffuso, soprattutto tra gli over 40. A seconda di durata e intensità del dolore, il mal di schienaImage lombare può ostacolare lo svolgimento delle attività quotidiane.

Solitamente, la lombalgia si irradia dalla parte bassa della schiena (i lombi) e coinvolge fianchi e glutei. Questo distretto corporeo è quello che compie il grosso degli sforzi quando solleviamo le buste della spesa, prendiamo in braccio i bambini, o eseguiamo in modo scorretto alcuni esercizi come il ponte, gli addominali o il plank.

Cervicalgia, ovvero dolore cervicale

Sempre più diffuso tra i sedentari che passano molte ore davanti agli schermi dello smartphone o del computer, il dolore cervicale può essere subdolo e invalidante almeno quanto quello lombare. Subdolo perché spesso, oltre all’area compresa tra collo e spalle, vengono coinvolte altre parti del corpo che apparentemente non hanno nulla a che fare con la schiena e il collo.

Una cervicale infiammata può causare mal di testa, dolore alle braccia, ai polsi e alle mani, formicolii e intorpidimento notturno, nausea e giramenti di testa, nonché rigidità che possono rendere complesso mettersi alla guida e compiere altri movimenti. Il mal di testa cervicale non va assolutamente trascurato. Indispensabile consultare il medico per una terapia con farmaci antidolorifici e antinfiammatori in fase acuta, per poi stabilire un programma di ginnastica postulare ed esercizi mirati.

L’immobilità protratta alla scrivania è una delle principali cause di cervicalgia: assicurati di assumere una postura ergonomica. Inoltre, è utile eseguire movimenti dolci con il collo, accompagnandolo con una leggerissima pressione delle mani sulla testa.

Dorsalgia, o dolore dorsale  

Anche noto come dorsalgia, questo tipo di mal di schiena insiste sulla zona tra spalle e scapole. Nella maggior parte dei casi, il mal di schiena dorsale è causato da contratture muscolari dovute a movimenti bruschi o scorretti, oppure dal mantenimento di posizioni scorrette a lungo nel tempo.

Nella fase acuta è bene evitare le rotazioni del busto e applicare gli appositi cerotti o le creme a uso topico disponibili tra i farmaci da banco. Per evitare che il problema si ripresenti, è fondamentale correggere la postura che ha causato il dolore dorsale e seguire un programma di esercizi che rinforzano i muscoli della schiena.

Mal di schiena: cause e sedi del dolore 

Quando parliamo di mal di schiena, possiamo indicare in modo generico un dolore muscolo-scheletrico che, come abbiamo visto, può essere localizzato in diversi punti del dorso. Ma, oltre che in base alla sede fisica, il dolore si differenzia anche per il tessuto interessato: possiamo infatti distinguere il dolore che interessa le ossa da quello che insiste su muscoli, tendini o legamenti. Talvolta, ci troviamo in presenza di una combinazione di più livelli di dolenzia.

  • Dolore osseo e mal di schiena: quasi sempre dovuto a traumi e più raramente a infezioni, patologie o altri disturbi, il dolore osseo si riconosce in quanto profondo, sordo e penetrante (a differenza del dolore a tendini e legamenti, spesso meno intenso ma descritto come “acuto”). Soprattutto nella donna in post-menopausa, questo tipo di dolore può essere legato all’osteoporosi che indebolisce lo scheletro e aumenta il rischio di fratture. Il ruolo dell’attività fisica nel supportare il guadagno muscolare e osseo anche negli anziani è ormai ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica.
  • Indolenzimento e strappi muscolari: dovuto a traumi o patologie, il dolore muscolare può presentare diversi livelli di persistenza e intensità. Anche noto come mialgia, il dolore muscolare alla schiena può beneficiare notevolmente di un programma di esercizi fisici mirati (non in fase acuta) per mantenere la mobilità. 
Contrasta il mal di schiena in palestra:

Il ruolo dell’esercizio fisico continuativo nella prevenzione e riduzione del mal di schiena è ormai ampiamente accertato. Soprattutto dopo i quarant’anni, è importante contrastare la sedentarietà con un programma di allenamento personalizzato.

Continua a seguirci per scoprire come l’attività fisica può aiutarti a combattere i dolori muscolari e altre problematiche di salute. E contattaci al più presto per iniziare un programma di allenamento mirato da solo o in piccoli gruppi a Legnano, in provincia di Milano.

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