In questo articolo andremo a vedere quale tipo di attività fisica o trattamento sia più efficace per la perdita del grasso viscerale.
Il sovrappeso e l’obesità sono considerate malattie croniche non trasmissibili dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Negli ultimi decenni, come una vera e propria pandemia, queste malattie sono aumentate in modo esponenziale. Oggi colpiscono circa il 37% delle donne e il 38% degli uomini in tutto il mondo (queste cifre sono ancora più elevate nei paesi sviluppati).
Ciò è dovuto da l’adozione di un elevato comportamento sedentario, la mancanza di sufficiente attività fisica e una dieta troppo ricca di zuccheri. L’obesità predispone a molti problemi cardio-metabolici come la resistenza all’insulina, il diabete di tipo 2, la sindrome metabolica, le malattie cardiovascolari e alcuni tumori.
È ormai accertato che la posizione del grasso nel corpo è più importante per determinare il rischio di malattie rispetto alla quantità totale di grasso corporeo. Pertanto, la massa grassa viscerale (massa grassa localizzata principalmente nell’addome e intorno agli organi) rappresenta un pericolo significativo per il metabolismo.
L’accumulo eccessivo di massa grassa nei visceri è solitamente accompagnata da gravi cambiamenti metabolici (infiammazione cronica, stress ossidativo, ecc.). I quali sono dannosi per il normale funzionamento del corpo.
Per far fronte a queste problematiche la soluzione è quella di adottare uno stile di vita sano (dieta e attività fisica) oppure assumere farmaci. Mettendo a confronto i due diversi modi di intervento, qual’è l’effettivo impatto di questi due metodi sulla perdita di grasso viscerale? Quale attività fisica è più efficace per la perdita di grasso?
Lo studio
Per rispondere a questa domanda, un team internazionale di ricercatori ha condotto una meta-analisi, ovvero un’analisi che raccoglie i risultati di diversi studi su un argomento specifico.
Confrontando gli effetti di alcuni farmaci (Liraglutide, Orlistat, Rimonabant, Gemfibrozil, Metformina, Rosuvastatina e Empagliflozin Ezetimibe) e quelli dell’attività fisica (cardio, cardio ed allenamento con i pesi e solo allenamento con i pesi).
Inoltre hanno confrontato i risultati sulla perdita di grasso viscerale e secondariamente sulla perdita di grasso sottocutaneo e sulla perdita del peso ponderale. Per essere inclusi nella selezione di questa meta-analisi, gli studi selezionati dovrebbero essere:
- studi randomizzati controllati;
- la misurazione dell’area del tessuto adiposo viscerale è un obiettivo dello studio e che può essere misurata tramite tomografia o risonanza magnetica;
- la durata dell’intervento dello studio sia di almeno 6 mesi;
- l’attività fisica sia supervisionata;
- i farmaci utilizzati negli studi sono o sono stati approvati dalla Food & Drug Administration statunitense.
Sono stati inclusi nella meta-analisi un totale di 17 studi, con un totale di partecipanti di 3602 soggetti.
Risultati e analisi
I principali risultati di questa meta-analisi mostrano che entrambi i tipi di intervento (attività fisica o farmaci) riducono significativamente il grasso viscerale. I risultati mostrano che l’impatto dell’attività fisica sul grasso viscerale è maggiore di quello dei farmaci ( SMD: -0,54 vs -0,27), rispetto ai gruppi di controllo.
Gli studi che utilizzano l’allenamento di resistenza sono risultati superiori sulla diminuzione del grasso viscerale (-16,5 cm²) rispetto l’allenamento che combina il cardiocircolatorio con i pesi (-14 cm²) e l’allenamento solo con i pesi (12,2 cm²). Si è anche potuto vedere che l’esercizio fisico ed i farmaci riducono il grasso sottocutaneo, la massa corporea e l’indice di massa corporea.
I ricercatori hanno scoperto che la riduzione del grasso viscerale era maggiore nei soggetti che prendevano farmaci (-23,9 vs -15,3 cm²).
Tuttavia, negli studi con trattamento farmacologico, il gruppo sperimentale e il gruppo di controllo hanno entrambi aderito ad una dieta con restrizione calorica. Questo perché l’approvazione all’utilizzo dei farmaci è stata rilasciata come terapia aggiuntiva alla dieta. Ecco spiegato la maggiore perdita di grasso viscerale in questi studi.
Il tasso medio di abbandono in entrambe le condizioni è stato del 17,9% per l’esercizio fisico e del 12% per le persone che assumono droghe. Queste percentuali dimostrano che all’esercizio fisico non è così male. Sebbene per alcune persone sia sempre più difficile trovare la motivazione per fare esercizio che per prendere una pillola.
Applicazioni pratiche
I risultati di questo studio mostrano che l’efficacia dell’attività fisica per la perdita del grasso viscerale è maggiore rispetto a quella degli interventi farmacologici . Tuttavia, a causa della mancanza di dati non si è potuto dimostrare l’effetto di questi diversi interventi sulla salute dei partecipanti.
E’ risaputo che l’esercizio fisico abbinato ad una sana alimentazione e bilanciata in base alle esigenze, consentiranno risultati maggiori sulla perdita di grasso corporeo e in particolare di massa grassa viscerale.
La perdita di grasso viscerale, migliora alcuni fattori metabolici come la sensibilità all’insulina, la riduzione dell’infiammazione cronica, ecc. L’esercizio fisico consente molti altri benefici (migliore resistenza cardiovascolare e muscolare, maggiore forza muscolare, miglioramento di molti sistemi fisiologici, ecc.) che nessuna terapia farmacologica potrebbe fornire.
Inoltre, il costo dell’attività fisica è molto inferiore a quello di un intervento farmacologico. Il quale porta ad un indubbio vantaggio per le finanze della sanità pubblica in tutto il mondo.
Riferimenti

Sono un Personal trainer, chinesiologo e fondatore di Salute Motoria dove ha radunato un team di professionisti altamente qualificati, uniti dalla stessa fiamma che mi anima in questo lavoro.